Il sacramento della confessione: riflessione di mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini

Nell’anno del Giubileo il vescovo di Rimini Nicolò Anselmi propone una catechesi sul sacramento della confessione. Nella prima di due riflessioni (la prossima sarà proposta la prossima settimana) parte dalla sua umanità e da che cosa vive ogni volta che vive la confessione.

Il video al seguente link:  Il sacramento della Confessione_ mons. Nicolò Anselmi

Centro Estivo Miramare

CoolSiamo pronti a trascorrere insieme l’estate 2025 Smile

da lunedì 9 giugno a venerdì 29 agosto

RIUNIONE INFORMATIVA  CON I GENITORI VENERDI’ 4 APRILE  ore 21,                    nel teatro parrocchiale – via Locatelli, Miramare                                                       Durante la serata sarà possibile anche ritirare i moduli per le iscrizioni


ISCRIZIONI COME E QUANDO:
--> Presso la segreteria parrocchiale, via G. Marconi, 43 – Miramare
MARTEDI’ e VENERDI’ dalle 9 alle 12.30
LUNEDI’ e MERCOLEDI’  dalle 16 alle 18                                                                     (dal 9 giugno solo la mattina)
oppure:
–> scrivendo una email a : centroestivomiramare@gmail.com

I NOSTRI CONTATTI:

—-> centroestivomiramare@gmail.com

—-> 0541 373185 dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 9 alle 12,30 (PER INFO)

—-> INSTAGRAM: https://www.instagram.com/centroestivomiramare?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=ZDNlZDc0MzIxNw==

Il nostro Centro Estivo è accreditato per il progetto Conciliazione Vita Lavoro del Comune di Rimini.

 E’ possibile iscrivere al Centro Estivo Miramare Libertas 2025 tutti i bambini dai 4 anni (nati nel 2021) fino ai ragazzi che hanno frequentato la 3a media (13/14 anni)

I bambini sono divisi in gruppi in base alla loro età, per proporre attività più mirate, ma hanno anche la possibilità di giocare insieme, in alcuni momenti della mattina, per confrontarsi e sperimentare prospettive diverse.

L’idea del Centro Estivo Miramare Libertas è nata più di 10 anni fa con l’intento di offrire un servizio alla collettività, fornendo alle famiglie un sostegno in un periodo dell’anno in cui le scuole sono chiuse, mentre il lavoro dei genitori molte volte è più intenso e, al tempo stesso, dare la possibilità ai giovani della nostra parrocchia che durante l’anno offrono il loro servizio nelle attività con i bambini, di poter proseguire tale servizio anche durante l’estate, valorizzando così un rapporto affettivo e di conoscenza.
Cerchiamo di creare un ambiente famigliare, puntando sul lavoro di squadra per trasmettere i valori di responsabilità, rispetto e lealtà, ponendo sempre il valore della persona al primo posto

Il PROGRAMMA del Centro Estivo Miramare è pensato per stimolare la creatività dei bambini, per rispondere al loro desiderio e bisogno di giocare, e per valorizzazione il bisogno di stare insieme in gruppo.
Saranno proposte molte ATTIVITÀ ALL’APERTO e, contestualmente, verranno organizzati gli spazi e gli ambienti per consentire ATTIVITÀ LUDICHE E LABORATORIALI che permettano ai bambini di vivere questo periodo come un momento ricreativo e di divertimento, e al contempo con una forte valenza educativa.
Cerchiamo di essere attenti alle attitudini di ciascun bambino/ragazzo, perché possa sviluppare la propria personalità nel rispetto di quella altrui; lo accompagniamo alla scoperta di nuove relazioni, allo scambio delle proprie conoscenze, anche con bambini di età diverse e culture diverse; cerchiamo di adottare comportamenti responsabili verso l’ambiente, utilizzando il gioco e le attività come veicolo di crescita.
Sono organizzati tornei e grandi giochi di squadra per stimolare la collaborazione e lo spirito di gruppo.

LUOGHI e ATTIVITA’
Il Centro Estivo utilizza per le sue attività, oltre ai locali della parrocchia, anche il salone e il Parco Calimero, e il campetto da basket/calcetto adiacente, che ci permette di avere tanto spazio a disposizione per i bambini e di trascorrere tante ore all’aria aperta!

“UNA TIPICA GIORNATA AL CENTRO ESTIVO”:
ENTRATA dalle 7.45 alle 8.55: accoglienza e gioco libero per permettere ai bambini di socializzare ed esprimersi in piena libertà.
ore 9: “CIRCLE TIME”, un momento di condivisione in cui si canta e si eseguono alcuni “bans”;
ore 9,15: Inizio delle attività – giochi, laboratori, compiti – divisi nei gruppi: gruppo materne, gruppi elementari; gruppo medie.
12,30/13: tempo libero
USCITA dalle 12.30 alle 13

A metà mattina è prevista sempre la merenda, che i bambini portano da casa.

Le giornate per i gruppi si alternano tra mattine in spiaggia e mattine in sede:
MATTINA IN SPIAGGIA: con una breve passeggiata i bambini del Centro Estivo arrivano in spiaggia, dove trovano spazio sotto i nostri ombrelloni. Qui sono previsti giochi e attività sulla spiaggia e, quando possibile, facciamo divertire i bambini in acqua, sempre sotto la sorveglianza degli educatori
= In caso di maltempo sono previste uscite o attività alternative al coperto. =

MATTINA IN SEDE: si svolgono attività manuali, possibilmente con materiale di riciclo, attività ludiche e giochi di squadra.
Dal mese di luglio, per i bambini in età scolare, c’è anche la possibilità di svolgere i compiti delle vacanze. I bambini che non desiderano svolgere i compiti potranno svolgere altre attività al tavolo.

Durante l’estate sono previste uscite in mattinata al Parco di Miramare, al Parco di Riccione a piedi o utilizzando il Metromare o il Trenino turistico e anche uscite di un’intera giornata (solitamente una al mese): Fiabilandia, Acquascivoli, Oltremare, Zoo e altri parchi tematici… ogni anno le proposte sono diverse. 

Ogni giorno all’ingresso troverete o uno o più educatori ad accogliere i bambini.
Questo sarà anche il momento per comunicare le informazioni sulle uscite e attività
e anche per un possibile confronto tra genitori ed educatori.

Gli educatori del Centro Estivo Miramare Libertas
vi aspettano per trascorrere una bellissima estate insieme!

I nostri spazi e le nostre attività:

bans e giochi a inizio mattina

bans e canti per iniziare la giornata

la merenda del gruppo Materne

la “casetta” del gruppo Materne

salone per film e attività al coperto

laboratorio di scacchi e spazio per i compiti estivi

giornate di festa e truccabimbi

giochi in spiaggia

Attività organizzate in spiaggia: pesca alla tratta

Passeggiate :)

una giornata al Parco Fiabilandia non manca mai!

uscita al Beach Village

Mega giochi al Parco di Miramare

Uscita al Parco Oltremare

 

Laboratorio creativo

 

LABORATORIO TEATRALE sulle Emozioni

Il Centro estivo si trova qui: https://goo.gl/maps/QVZd63VrpyZeKKsz9

Benedizioni alle famiglie 2025


Le benedizioni sono un’opportunità per il sacerdote di incontrare le famiglie nelle loro case e portare la benedizione del Signore.
Purtroppo, a causa dei tanti impegni pastorali e di un tempo più limitato, quest’anno non sarà possibile visitare tutte le famiglie.

Nel mese di maggio saranno proposti alcuni momenti di incontro a piccoli gruppi nelle varie zone, per conoscerci e vivere il momento della benedizione come comunità.

Nel frattempo, chi desidera incontrare il sacerdote e ricevere la benedizione nella propria casa potrà prendere un appuntamento:

telefono: 0541 373185 (9 -12 / 15 – 18)
oppure  scrivendo una email: segreteria@parrocchiamiramare.org                    lasciando il proprio recapito e numero di telefono

“Entrare in punta di piedi” – Saluto di don Maurizio Fabbri

Entrare in punta di piedi..
E’ da un po’ di giorni che sto pensando al mio arrivo in mezzo a voi, come nuovo parroco di Miramare.

Ma, innanzitutto, chi è questo don Maurizio?
Sono nato a San Vito 66 anni fa , il 23 settembre 1958 e dopo gli anni di seminario a Bologna sono stato in 6 comunità parrocchiali fino al 2016 quando il vescovo Francesco mi scelse come vicario Generale. Per 5 anni mi sono dedicato solo alla realtà diocesana finché nel 2021 con la partenza dei Frati di Bellariva mi è stata chiesta la disponibilità a servire quella comunità insieme a don Mathieu Faye.
Dopo tre anni di presenza nella comunità di Bellariva, che ho vissuto con gioia e gratitudine per l’affetto ricevuto, ora un nuovo cambiamento: solo 4 chilometri ma una comunità più grande e certamente più impegnativa, considerando anche l’incarico di Vicario Generale del Vescovo Nicolò.

Cosa mi porto nel cuore?
Vi confesso che si intrecciano in me stati d’animo contrastanti. Da una parte la serenità di affrontare una nuova esperienza pastorale in una realtà che conosco un po’ da lontano ma so ricca di persone in gamba, tra cui una numerosa comunità religiosa, e di una lunga e vivace vita di comunità..
Dall’altra, un certo timore perché so che questa comunità richiede una presenza più costante e non vi nascondo la difficoltà di conciliare il mio servizio di vicario del vescovo con l’essere parroco tra voi.
Tuttavia, nutro la certezza che se il Signore mi chiama ad una nuova missione mi darà anche quanto serve per svolgerla al meglio. Tante volte ho toccato con mano che Il Signore è fedele e che ogni nuova comunità mi ha fatto crescere in umanità e come prete.

Guardandomi più in profondità mi sono chiesto: ma che prete desiderio essere a Miramare? Di cosa le persone avranno più bisogno?
E mi sono venute in mente due figure di parroci di Miramare che mi hanno preceduto: don Italo e don Mauro, nei quali per certi versi mi rispecchio. Mi colpisce in loro la grande cura per il cammino spirituale, l’accompagnamento paterno delle persone valorizzandone i doni, l’accoglienza gioviale e sorridente di ogni persona e dei poveri, la passione per l’unità della comunità.
Ovviamente ciascuno è originale e non può essere una copia di altri.

Alcuni desidéri..
*Vorrei entrare in punta di piedi, osservare, ascoltare, capire ciò che già esiste e quanto altri hanno seminato in questi oltre 60 anni di vita parrocchiale, per non mortificare ma valorizzare i doni di Dio.
*Chiedo la collaborazione di tanti di voi perché questa comunità è innanzitutto vostra e non del prete e vive e cresce grazie al dono di ciascuno. E innanzitutto grazie per la presenza e l’amicizia di don Wieslaw che già da un anno abita tra voi.
* Abbiate la pazienza di non volere “tutto e subito” ma di cercare insieme dove è più necessaria la mia presenza.
*In questi anni è cresciuta la relazione con le parrocchie vicine: continuiamo su questo percorso di amicizia come ci richiede il nostro vescovo Nicolò: possiamo dare e ricevere molto!
In attesa di incontrarci sabato 11 gennaio 2025 mi piace concludere come fa spesso il Papa: “ mi raccomando, non dimenticatevi di pregare per me!” .
Buon cammino insieme!

don Maurizio

“Dove Tu mi vuoi” saluto di don Giovanni Vaccarini

I passaggi che il Signore ci chiede

Il mio primo incontro con voi fu 12 anni fa nel consiglio pastorale insieme con don Giuseppe Bilancioni ed il vescovo Francesco; al vescovo fu posta una domanda diritta e chiara: “viene di passaggio o per rimanere?” E così dopo qualche giorno sono arrivato.

Era il mattino del sabato 29 settembre e mi sono fermato in cripta. L’icona del Sacro Cuore (dipinto da mia sorella) e quella di Maria sotto la croce con Giovanni Evangelista (il mio protettore) abbracciati sotto la croce mi hanno fatto sentire a casa mia. Poi l’arrivo di suor Damiana: “hai qualcosa da mangiare in casa? vado a prenderti qualcosa io!”. Mi ha rimesso davanti l’esperienza di 10 anni vissuta in Albania con le sorelle dell’Immacolata, mi ha rinnovato il calore della loro presenza.
Anche il pensiero di Don Italo e di Don Mauro mi hanno fatto sentire guidato, amato e accolto, tanto che subito sono andato al cimitero di Riccione e qualche giorno dopo a Montetauro per avvisarli che ero arrivato e contavo su di loro.
Su di loro ho contato sempre, sapendo che, nonostante i cambiamenti di questi anni, le fatiche e le diversità delle situazioni, quello che loro hanno seminato non è andato perduto e che nonostante i commenti e le battute sul “Bronx”, Miramare rimane pur sempre il giardino di Dio.

Dodici anni sono passati come un soffio, compresi i tre anni del COVID molto particolari, in cui per mantenere più forti i contatti con voi ho inventato la “pausa caffè” (un messaggio di qualche minuto alle due del pomeriggio).
Quanti volti davanti agli occhi: alcuni adesso si sono allontanati per motivi diversi, ma nessuno posso dimenticare! Tanti sono passati al piano di sopra (ma quelli ci sono ancora più vicini come don Mauro) quanti bambini, ragazzi, giovani che hanno vissuto i sacramenti o frequentato l’ACR e gli scout, condiviso attività, feste, campeggi… Quante persone che hanno lasciato la loro orma a Miramare e nella parrocchia, ogni volto è un dono, una presenza, un servizio, una sensibilità, e il loro ricordo ci fa sorridere e ci riscalda il cuore.

Le domande di questi giorni mi mettono un po’ in crisi … “allora è vero che ci lasci? Ma non ci sarai alla nostra comunione? Ma dopo tanti anni vissuti insieme te ne vai?”.

E’ difficile rispondere di fronte a tante manifestazioni di affetto e di amicizia… Di due cose sono certo; la prima che io non ho mai chiesto niente, né dove andare né quando cambiare, ma sempre ho risposto a quello che mi è stato chiesto e che il Signore mi ha indicato con segni molto chiari. La seconda è che l’amicizia ed il legame che si è creato tra noi non finisce (anzi a volte si purifica) e diventa più vero e profondo se insieme cerchiamo solo la volontà del Signore. Qualcuno poi ha espresso il desiderio di andare dal Vescovo per farmi rimanere… ma come è facile immaginare ogni avvicendamento è una scelta molto impegnativa anche per il Vescovo e comunque mai arbitraria, richiede discernimento attento e ponderato, comporta fatica sia ai sacerdoti che alle comunità. Ma sono certo che vissuto con fede diventa opportunità, arricchimento spirituale e pastorale e fonte di nuovo slancio missionario.

Ho ripensato ai passaggi della mia vita… Ogni passaggio mi ha richiesto un impegno a rimettermi in discussione, una fatica a lasciare… Uno sforzo a ricostruire rapporti, a rivedere le mie scelte e ad aprirmi a prospettive diverse verificando atteggiamenti e motivazioni.
Ogni passaggio però è stato per me una ricchezza nuova, un’occasione per aprirmi, uscire da atteggiamenti pericolosi come quello di “fare sempre la stessa cosa” o di “vivere alla giornata”, per sciogliere alcune chiusure e indurimenti, liberarmi da fatiche e durezze in alcuni rapporti, per purificare legami e giudizi.
In modo particolare in questo anno giubilare tutti quanti noi abbiamo un’occasione seria e vera per mettere in discussione la nostra vita di fede e realizzare quei passaggi importanti che il Signore chiede oggi, adesso a ciascuno di noi.